STEREOSCOPIA D’UNO SPAZIO

ANEDDOTI ALL’OMBRA DI UN GIRADISCHI Ritorno, poiché s’incomincia da un espatrio d’accoglienza. Il mio è quando le mie gambe varcano soglia, lasciano abbracciar la porta alla parete portante e la fame per principio s’insinua nelle viscere come un mendicante senza riposo. Allora, assecondo. M’bbàndono, riponendo la borsa trafelata di voci risolute all’angolo sporgente della scarpiera,Continua a leggere “STEREOSCOPIA D’UNO SPAZIO”