DI RICONOSCIMENTI ABBARBICATI E’ maggio, è maggio. Un’amica mi viene a trovare per farsi un aperitivo a casa. Mi cambio, finisco di tingere i colori, lavicchio le mani e gl’avambracci. La tempera mi finisce casualmente anche sulle gambe. E’ il mio giorno “libero”, ma a me non piace definirlo così. E’ il mio giorno-estéso. Il…
DI NEGOZIAZIONI E CECITA’ DIS-LOCATE Leggo da qualche parte che gli acidi gastrointestinali sono in grado di sciogliere in relativo breve finestro di temporalità perfino una lama da barba, mi risuona un ventiequattro ore di digestione. Storco il naso, le narici si riposano e mi rigiro sul bracciolo del divano. Bevo dell’Allini bianco da mercato,…
IDENTITA’ PAROSSISTICHE RIFORMULANTI: A QUANTO VIENE UNA TRACCIA DI COM-PASSIONE? Sul giradischi, un vinile che imperituro assopisce le mie scardinanti mentalizzazioni. Sono gli Smiths, e menomale ch’ebbi comperato il loro Hatful of Hollow dalla copertina blu cristallizzato, ai primi d’Università. Ero a casa con te, ormai anni fa, quando mi sovvenne l’idea. Svestita quasi, era…
IL PARADOSSO SOPRASSEDUTO DELLE POSIZIONI SCHIERAMENTALI ANTITETICHE LO SPARTIACQUE INESISTENTE Sono rimasto seduto per un tempo – ciò che io richiamo esser lungo – facendomi sbandierare dalle folate ventose parolifere di coetanei, anziani, adulti, corpi, labbra in movimento. Una sostantivizzazione di qualsiasi esistente edificio verbale umano in un arco d’ore esageratamente illuminante. Con un’ironia del…
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M. A. Stanisteanu nasce nel 1998. Dopo aver conseguito un diploma di indirizzo Scientifico nel 2017, si laurea presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione all’ Università degli studi di Parma. Attualmente si dedica all’arte visiva e narrativa, e continua la sua specializzazione professionale presso l’Università degli studi di Trento.