
60×30
m’acc-orìglio nella foresta. imprudente, cammino e corro forte, deteriorando i tall’oni sulla ghiaia. perché, pe, della ghiaia, nella mia for’rèsta? una for’rèsta sì ap’pare, riconosco e adagio sopra un nido sgombro la mia tèsta. un ristoro, una cèsta, questo nido. una rete mutaforme ch’alloggia negl’occhi di una nomade, (sur)-rèssa.