IL SENSISMO E LA CORSA NELL’ INCONGRUO

QUANDO IL RESPIRO SI TRAMUTA IN ASCOLTO Ci ritroviamo sul lungo mare, passeggiamo, i passi si muovono brevi. Sono le cinque e mezzo di sera, ciò significa che – da insopportabile calcolatore – decido di accollarmi due conti e misurare tramite un calibro astratto ciò che in dimensione permane del tempo al sole. E’ estateContinuaContinua a leggere “IL SENSISMO E LA CORSA NELL’ INCONGRUO”